A seguito delle polemiche sollevate dalla cooperativa Left scpl, editrice del settimanale “Left” da marzo a dicembre 2014 e che vogliono coinvolgere la nostra società, EditorialeNovanta, ribadiamo che si tratta di attacchi e accuse totalmente false e infondate.

A seguito delle polemiche sollevate dalla cooperativa Left scpl, editrice del settimanale “Left” da marzo a dicembre 2014 e che vogliono coinvolgere la nostra società, EditorialeNovanta, ribadiamo che si tratta di attacchi e accuse totalmente false e infondate.

La realtà dei fatti è che la nostra Società ha presentato nei giorni scorsi al liquidatore della Editrice dell’Altritalia soc.coop. in liquidazione, proprietaria della testata Left-Avvenimenti, formale offerta d’acquisto secondo le procedure previste dalla legge. Il liquidatore, prendendo atto della sospensione delle pubblicazioni e della rinuncia all’uso della testata da parte della cooperativa che ha editato nel 2014 il settimanale, ha ufficialmente affidato il “comodato d’uso” a EditorialeNovanta.

La nostra società ha accettato la proposta del liquidatore e si è impegnata a riportare il settimanale in edicola nel più breve tempo possibile, al fine di non procurare ulteriore perdita di valore alla stessa. Così come promesso e annunciato sabato prossimo 17 gennaio Left sarà in tutte le edicole. In merito poi alle polemiche sollevate in questi giorni dai soci lavoratori della cooperativa Left scpl e che hanno coinvolto Matteo Fago, socio di EditorialeNovanta, c’è da sottolineare che nessun atto è stato mai stipulato per un ingresso della nostra società o di Fago tra i soci della cooperativa.

Fago, per sua iniziativa personale, come riconosciuto nel comunicato dagli stessi soci della cooperativa, “ha garantito la continuazione della pubblicazione da settembre a dicembre” senza chiedere o pretendere nulla nella gestione della società o sulla scelta dei contenuti editoriali e politici, sempre decisi liberamente dal direttore responsabile e dalla redazione nelle ultime tredici settimane. Purtroppo, anche il supporto offerto da Fago non ha prodotto risultati in termini di vendite, diffusione e “visibilità” del settimanale tanto che si è giunti alla sospensione della pubblicazione.

Il Presidente e Amministratore Delegato
Roberto Orlandi