Le principali notizie di oggi. In primo piano l'attacco (velato) del presidente del Consiglio al segretario Fiom Maurizio Landini.

Renzi attacca Landini (senza nominarlo). «Per difendere il lavoro non si va ai talk show il martedì sera a fare grandi slogan ideologici, per difendere il lavoro si creano le fabbriche». Il premier Matteo Renzi accompagnato anche dal ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, si è recato all’unità di montaggio dello stabilimento arrivando in una Jeep Renegade: alla guida l’ad di Fca, Sergio Marchionne, al lato passeggeri il premier e sul sedile posteriore il presidente di Fca, John Elkann.

Isis, trovate fosse comuni Tikrit. Centinaia di cadaveri trovati nella città irachena teatro di una furibonda battaglia con i jihadisti, sarebbero 1.700 i soldati uccisi. Lo Stato islamico intanto posta le immagini del sito di Palmira occupato e anche del “carcere della morte”, le celle dove il regime siriano ha tenuto gli oppositori.

Fifa, la federazione inglese si schiera e chiede le dimissioni di Blatter. L’Uefa preme per il rinvio delle elezioni ma la federazione asiatica conferma l’appoggio al presidente. Intanto gli sponsor chiedono chiarezza, la Visa esprime profonda delusione e preoccupazione.

Campania a rischio caos dopo la decisione della Consulta che ha stabilito che la competenza sull’applicazione della legge Severino sia attribuita al giudice ordinario e non al Tar. La giustizia ordinaria potrebbe essere infatti più rigida rispetto a quella amministrativa. Il sindaco di Salerno si dice comunque certo che non cambiera nulla.

Economia, la Grecia vuole un accordo entro domenica. L’ha detto il portavoce del governo greco Gabriel Sakellaridis spiegando che Atene sta facendo del suo meglio per evitare un default e che una intesa sarà raggiunta molto presto. Tutti – ha aggiunto – anche i creditori, vogliono evitare un default del Paese.

[social_link type=”twitter” url=”https://twitter.com/LeftAvvenimenti” target=”on” ][/social_link] @LeftAvvenimenti