Sessanta anni fa oggi Rosa Parks, attivista per i diritti dei neri, si rifiutava id lasciare il proprio posto a sedere su un autobus segregato dell'Alabama. Il 1 dicembre veniva arrestata per quell'atto di disobbedienza e cominciava così l'inizio della fine della segregazione razziale. Nove anni - e molti morti e arresti dopo - il presidente Lyndon Johnson firmava il Civil Rights Act. Nell'anno di #BlackLivesMatter vale la pena ricordare fragile eroina.
[caption id="attachment_65137" align="aligncenter" width="512"]Rosa Parks visits an exhibit illustrating her bus ride of December, 1955 at the National Civil Rights Museum in Memphis, Tenn., Saturday, July 15, 1995. Parks visited around the city to inaugurate her three-week "Freedom Ride" throughout the country. (AP Photo/Troy Glasgow) Rosa Parks visita  l'autobus dove rifiutò di alzarsi al National Civil Rights Museum a Memphis nel 1995. (AP Photo/Troy Glasgow)[/caption]

Sessanta anni fa oggi Rosa Parks, attivista per i diritti dei neri, si rifiutava id lasciare il proprio posto a sedere su un autobus segregato dell’Alabama. Il 1 dicembre veniva arrestata per quell’atto di disobbedienza e cominciava così l’inizio della fine della segregazione razziale. Nove anni – e molti morti e arresti dopo – il presidente Lyndon Johnson firmava il Civil Rights Act. Nell’anno di #BlackLivesMatter vale la pena ricordare fragile eroina.

Rosa Parks visits an exhibit illustrating her bus ride of December, 1955 at the National Civil Rights Museum in Memphis, Tenn., Saturday, July 15, 1995. Parks visited around the city to inaugurate her three-week "Freedom Ride" throughout the country. (AP Photo/Troy Glasgow)
Rosa Parks visita  l’autobus dove rifiutò di alzarsi al National Civil Rights Museum a Memphis nel 1995. (AP Photo/Troy Glasgow)