Basta bottiglie di plastica, detergenti al cloro e nuove regole ecologiche per gli appalti pubblici. E poi bicilette. Senza costi aggiuntivi per le casse pubbliche

Rivoluzione ecologica ad Amburgo, ricca città portuale da un milione e 800mila abitanti governata da una coalizione socialdemocratica-verde. Basta piatti e posate di plastica, basta birra e acqua in bottiglie di plastica. Basta rifiuti inutili, insomma.

L’amministrazione comunale ha deciso che vuole diventare il battistrada del rinnovamento su questo fronte e della fine di gennaio si è dotata di un piano strategico da 150 pagine dal titolo «Guida agli appalti rinnovabili». Il testo contiene regole generali e regole per l’assegnazione di bandi pubblici e, ad oggi, non ha eguali nel Paese che pure è spesso all’avanguardia in materia di ecologia (la scelta strategica di impegnarsi sul terreno delle energie rinnovabili avvenne prima che se ne cominciasse a parlare altrove).

Tra le regole contenute nella guida c’è il bando alle bottiglie di plastica – anche quelle certificate o iper leggere come se ne trovano oggi – la fine delle cialdine per le macchine da caffè e l’uso di detergenti per pulire gli edifici pubblici privi di cloro o di deodoranti per ambiente inutilmente inquinanti. La città comprerà acqua minerale e la immetterà in depositi posti negli uffici dai quali attingere con il proprio bicchiere.

La scelta di Amburgo è importante perché segue quella di Berlino. Le due città oltre a essere grandi spendono molti soldi e sono quindi in grado fare scuola e far crescere imprese che producono materiali e servizi a basso impatto ambientale.

Il manuale per gli appalti ecologici traccia linee guida in materia di acquisti, illuminazione, attrezzature e persino sulle uniformi del personale pubblico. Ci sono poi incentivi ai dipendenti dello Stato a non usare l’auto in città: abbonamenti ai mezzi pubblici e biciclette. La guida invita a verificare l’impatto ambientale delle acquisizioni “per tutto il ciclo vitale di un prodotto”.

Per evitare troppa inutile burocrazia, queste regole si applicheranno solo – fatto salvo il bando di alcuni prodotti – sugli appalti e acquisti sopra i mille euro. Si calcola che il risparmio energetico e in minor gestione dei rifiuti compenserà i costi aggiuntivi affrontati nell’immediato.