Il prestigioso premio, il cui tema quest'anno era l'Identità, viene conferito ogni due anni ad un fotografo vivente che con la sua ricerca abbia contribuito in maniera significativa allo sviluppo della cultura legata all’immagine contemporanea e alle sue molteplici declinazioni.

Fondazione Fotografia e Sky Arte Hd hanno annunciato, questa mattina, il vincitore del Premio Internazionale per la Fotografia 2016: Santu Mofokeng.

Il prestigioso premio, il cui tema quest’anno era l’Identità, viene conferito ogni due anni ad un fotografo vivente che con la sua ricerca abbia contribuito in maniera significativa allo sviluppo della cultura legata all’immagine contemporanea e alle sue molteplici declinazioni.

«Non un riconoscimento celebrativo fra tanti, né tantomeno un premio alla carriera, ma un esempio di qualità. Santu Mofokeng è un autore che ha fatto della riservatezza uno stile di vita; non appartiene a nessun sistema e questa libertà gli ha permesso di creare immagini clamorose. La sua è una creatività totalmente aperta, che non si riferisce a un soggetto specifico ma ruota attorno al tema dell’affermazione di un’identità. La varietà di soggetti e la capacità di riuscire ad accostarsi ad essi con lucidità e ragionata asprezza contraddistinguono il suo lavoro”. »: queste le motivazioni della giuria presieduta da Filippo Maggia (direttore di Fondazione Fotografia Modena), e composta da eminenti curatori e direttori di musei: Christine Frisinghelli (fondatrice Camera Austria), Shinji Kohmoto (fondatore Parasophia Festival Kyoto), Simon Njami (co-fondatore Revue Noir) e Thyago Nogueira (capo dipartimento di Fotografia Instituto Moreira Salles, Brasile).

Santu Mofokeng, nato nel 1956 a Johannesburg, è il primo artista a ricevere questo riconoscimento ed è stato scelto tra una rosa di 6 finalisti finalisti che comprendeva Claudia Andujar (Svizzera), Rineke Dijkstra (Paesi Bassi), Jim Goldberg (Stati Uniti), Yasumasa Morimura (Giappone) e Zanele Muholi (Sudafrica).“
A lui vanno un premio in denaro del valore di 70 mila euro e una mostra personale presso il Foro Boario di Modena, ‘Santu Mofokeng, una solitudine silenziosa. Fotografie 1982 – 2011‘. L’esposizione, a cura di Simon Njami, è stata inaugurata domenica 6 marzo, e rimarrà allestita fino all’8 maggio 2016.

Immagine in evidenza: Santu Mofokeng, Buddhist retreat near Pietermaritzburg Kwazulu Natal (2003) dalla serie ‘Chasing Shadows’, stampa ai pigmenti © The Santu Mofokeng Foundation. Images courtesy Lunetta Bartz, MAKER, Johannesburg

(a cura di Monica Di Brigida)