Un video pubblicato su facebook da The Syria Campaign ripercorre questi 5 anni di guerra in Siria durante i quali sono morte oltre 270mila persone. «Questa è la storia non raccontata di quello che ogni giorno accade in quel Paese» spiegano dal sito dell'organizzazione «La più grande crisi al mondo iniziò come una rivoluzione pacifica nel marzo 2011. In milioni scesero nelle strade per chiedere libertà da una dittatura che durava da 40 anni. Il regime di Bashar al-Assad rispose uccidendo il popolo sceso in piazza per protestare, ma nonostante questo i siriani continuano la lotta per realizzare il loro sogno di libertà. Ad oggi molti civili volontari continuano a salvare le vite delle persone rimaste vittime dei bombardamenti e intrappolate sotto le macerie, i medici anche durante gli scontri a fuoco continuano a curare chi è stato colpito durante gli attacchi chimici, insegnanti coraggiosi continuano a costruire scuole nei seminterrati dei palazzi per mantenere viva la speranza e i giornalisti siriani continuano a rischiare le loro vite per raccontare quello che sta succedendo nel Paese nonostante gli attacchi costanti dell'esercito di Assad, dei miliziani di Isis e Al Qaeda e dei russi. Le donne e gli uomini siriani ogni giorno salvano altri siriani. La Siria è una terra di eroi, sosteniamoli».
The [untold] story of Syria

Five years ago today a peaceful uprising against dictatorship started in Syria. Share the story.

Pubblicato da The Syria Campaign su Martedì 15 marzo 2016

«La maggior parte dei giorni sono giorni in cui avviene un massacro»

Nazeer, Douma

Un video pubblicato su facebook da The Syria Campaign ripercorre questi 5 anni di guerra in Siria durante i quali sono morte oltre 270mila persone. «Questa è la storia non raccontata di quello che ogni giorno accade in quel Paese» spiegano dal sito dell’organizzazione «La più grande crisi al mondo iniziò come una rivoluzione pacifica nel marzo 2011. In milioni scesero nelle strade per chiedere libertà da una dittatura che durava da 40 anni. Il regime di Bashar al-Assad rispose uccidendo il popolo sceso in piazza per protestare, ma nonostante questo i siriani continuano la lotta per realizzare il loro sogno di libertà. Ad oggi molti civili volontari continuano a salvare le vite delle persone rimaste vittime dei bombardamenti e intrappolate sotto le macerie, i medici anche durante gli scontri a fuoco continuano a curare chi è stato colpito durante gli attacchi chimici, insegnanti coraggiosi continuano a costruire scuole nei seminterrati dei palazzi per mantenere viva la speranza e i giornalisti siriani continuano a rischiare le loro vite per raccontare quello che sta succedendo nel Paese nonostante gli attacchi costanti dell’esercito di Assad, dei miliziani di Isis e Al Qaeda e dei russi. Le donne e gli uomini siriani ogni giorno salvano altri siriani. La Siria è una terra di eroi, sosteniamoli».

The [untold] story of Syria

Five years ago today a peaceful uprising against dictatorship started in Syria. Share the story.

Pubblicato da The Syria Campaign su Martedì 15 marzo 2016

«La maggior parte dei giorni sono giorni in cui avviene un massacro»

Nazeer, Douma