Che succede? La vita di un gay o di una lesbica hanno meno valore? È colpa loro? Avrebbero fatto meglio a restare in casa piuttosto che andare a ballare?

È indignata Michela Marzano, indignata dopo la strage di Orlando, per quello che è accaduto certo, ma anche per la reazione meno accorata che in occasione di altre tragedie altrettanto terribili come Charlie Hebdo e il Bataclan. Ecco il commento che la deputata ex Pd ha diffuso su Facebook: «Siamo stati tutti ‪#‎Charlie‬. Prima di essere tutti ‪#‎Paris‬. E poi anche ‪#‎Bruxelles‬. E ora? Perché non siamo tutti ‪#‎Orlando‬? Perché non siamo tutti ‪#‎LGBT‬? Che succede? La vita di un gay o di una lesbica hanno meno valore? È colpa loro? Avrebbero fatto meglio a restare in casa piuttosto che andare a ballare? Dovrebbero continuare a nascondersi perché sono sbagliati, diversi, inferiori?
Non sono solo delusa, oggi, per questa reazione timida e assolutamente inadeguata del nostro Paese. Oggi sono profondamente triste. Anzi, inconsolabile. Perché sono i nostri fratelli e le nostre sorelle ad essere stati massacrati solo perché omosessuali. Sono i nostri figli e le nostre figlie ad essere stati cancellati solo perché qualcuno ha deciso che l’omosessualità è sbagliata. Con tutto il corredo di intransigenza che, molto spesso in nome della fede, scaglia le leggi come norme e disprezza la vita. ‪#‎JeSuisOrlando‬»