L'organizzazione Medici per i Diritti Umani chiede alla sindaca ‪Virginia ‎Raggi‬, al ministero dell'Interno e alla Regione Lazio di intervenire: «Non farlo è omissione di soccorso»

Centinaia di migranti sono accampati in queste ore per le strade di Roma. Dormono accampati sull’asfalto che in queste ore si infiamma con le temperature che superano i 30 gradi. Le condizioni igienico-sanitarie, ovviamente, sono critiche. Uomini e donne, qualcuna di loro è anche incinta, sono arrivati da pochi giorni nel nostro Paese dopo un viaggio drammatico che a Roma non trovano nessun tipo di accoglienza istituzionale.

Baobab_2
Roma, 4 luglio. Migranti accampati in via Cupa

Arrivano perlopiù dal Corno d’Africa e sono in centinaia, in queste ore Roma torna a essere il teatro dell’abbandono disumano. Per loro, l’unico rifugio possibile si trova in via Cupa nei pressi dell’ex centro ‪‎Baobab‬. L’unica assistenza arriva dai cittadini e dai volontari di Baobab Experience mentre la clinica mobile e gli operatori di Medu continuano a fornire prima assistenza medica.

Adesso, l’organizzazione Medici per i Diritti Umani chiede alla sindaca ‪Virginia ‎Raggi‬, al ministero dell’Interno e alla Regione Lazio «di approntare misure immediate e civili di accoglienza per i gruppi di migranti più vulnerabili nella città di Roma, al pari di quanto avviene in altre città italiane ed europee. Non farlo è omissione di soccorso oltre che una sconfitta civile ed etica per la capitale d’Italia».