Anche quest'anno la maratona del jazz italiano si terrà a L'Aquila. Ma quest'anno i giorni saranno tre: una giornata di musica il 4 mentre il 2 e il 3 settembre saranno giorni di riflessione, approfondimento ed elaborazione di nuove strategia per il jazz, la musica e la cultura italiana

«Andiamo a l’Aquila per abitare il centro storico della città. Ma andiamo a l’Aquila anche per contarci, noi del jazz italiano» annuncia fiero Paolo Fresu che questa mattina ha presentato il programma di “Il jazz italiano per L’Aquila”, la maratona del jazz italiano – dal 2 al 4 settembre – realizzata da Associazione I-Jazz, Midj musicisti italiani di Jazz e Casa del Jazz con la collaborazione di Mibact Nuovo Imaie, Poste Italiane, Disma Musica. E con il supporto, tra gli altri, anche di Left.

Accanto a lui il ministro Dario Franceschini che proprio l’anno scorso, presente nel capoluogo abruzzese, aveva annunciato che quella giornata s’aveva da rifare. «Il jazz italiano è il migliore d’Europa», ha detto Franceschini in conferenza stampa. E Paolo Fresu si è poi spiegato il perché: «È la ricchezza di geografia del nostro Paese a rendere unico il nostro jazz, ricco e viscerale». Il sindaco Cialente, poi, ha tenuto a sottolineare la presenza, quest’anno, di “Sapori dei parchi”, la mostra mercato dedicata alle produzioni enogastronomiche delle aree protette d’Italia.

«La storia del jazz italiano si può dividere in pre e post #jazz4laquila, dopo le 60.000 persone che l’anno scorso sono venute a trovarci», ha ricordato Fresu (di quella importante giornata, potete leggere il report di Left, cliccando qui). L’edizione 2016 si terrà sempre a L’Aquila e saranno sempre 600 i musicisti italiani che (tutti a titolo gratuito) che, con più di 100 concerti in 20 postazioni, daranno vita alle strade e alle piazze del centro storico aquilano. Ma quest’anno i giorni saranno tre: oltre alla giornata di musica del 4, infatti, il 2 e il 3 settembre saranno giorni di riflessione, approfondimento ed elaborazione di nuove strategia per il jazz, la musica e la cultura italiana. Venerdì 2 settembre con un incontro sul rapporto tra proposte artistiche e offerta turistica, nel segno della sostenibilità e dell’innovazione insieme a vari festival musicali italiani, operatori del turismo, economisti; sabato 3 si terranno gli “Stati generali del jazz”, con al centro la riforma dello spettacolo dal vivo ma si parlerà anche di musica jazz e mondo dell’informazione e di editoria musicale.

Gli artisti sul palco? Tanti e tutti, rigorosamente, in ordine alfabetico. Eccoli:
Aldo Romano Trio, Alessandro Galati Trio (MIDJ regionale: Toscana), Alessandro Tedesco Quartetto, Alessio Bertallot dj set “Jazzapposizioni”, Alfonso Santimone & Daniele Santimone Duo, Alfredo Ferrario, André Casaca, Andrea Dulbecco & Luca Gusella Duo, Angelo Adamo “Harmonica 4th”, Antonio Pascuzzo Trio, Arrigo Cappelletti trio, Artchipel Orchestra (I-Jazz Festival), Barbara Casini Quartetto “Banda dupla”, Barga Jazz Big Band (I-Jazz Festival), Bartoli, Bedetti & Frattini Trio (I-Jazz Festival), Battista Lena Quartetto, Beppe Di Benedetto quintet, Big Band Conservatorio di Cosenza con Nicola Pisani, Carla Marciano Quartet “Stream of consciousness”, Chicago Stompers, Claudio Filippini solo, Collettivo Crossroads (MIDJ Collettivi), Conservatorio di Torino: Quartetto “The Bridges”, Conspejazz Ensemble, Corpo bandistico di Paganica, Crazy Stompin’ Club, Daniele Scannapiego “Dirty 6”, Di Bonaventura Russo Duo, Dimitri G. Espinoza Solo, Dino Piana, D.O.V.E. (Drum, Organ,Vibes Ensamble) (MIDJ regionale: Veneto), Duo Bottasso, Emilia Zamuner Quartet (I-Jazz Marche: Gruppo vincitore Premio Urbani), Enrico Merlin “Molester sMiles”, Enzo Rocco & Carlo Actis Dato Duo, Fabio Accardi “Precious”, Fabio Zeppetella 4et, Fabrizio Bosso, Fausto Ferraiuolo solo, Filippo Cosentino TRE (MIDJ regionale: Piemonte), Filomena Campus Quartet Jester of Jazz (MIDJ regionale: Sardegna), Franca Masu, Francesco Chiapperini InSight (I-Jazz Festival), Francesco D’Auria quartetto (o quintetto), Francesco Petreni & Orchestra di Percussioni Bandao feat. Paolino Dalla Porta e Stefano De Bonis, Fulvio Sigurtà & Federico Casagrande Duo, Gaetano Liguori “Idea Trio”, Giancarlo Mazzù e Luciano Troja duo (MIDJ regionale: Calabria), Gianmarco Scaglia New Quartet “Tu” (I-Jazz Festival), Gianni Gebbia “Magnetic Trio”, Gianni Savelli Media Res “Magellano” (MIDJ regionale: Lazio), Giorgio Li Calzi & Manuel Zigante Duo, Giovani leonesse “Janis” (MIDJ Gruppo Espresso), Giovani leoni “Hendrix” (MIDJ Gruppo Espresso), Giovani leoni “Broken Mirrors the music of Nirvana” (MIDJ Gruppo Espresso), Giovanni Amato Trio, Giovanni Ceccarelli solo, Giovanni di Cosimo, Giovanni Mazzarino Trio, Giovanni Mirabassi solo, Giovanni Tommaso Glauco Venier “L’Insiùm” con Michele Corcella, Ivan Segreto e Giovanni Giorgi Duo, Laboratorio “Nati nelle note”, Lorenzo Tucci “Sparkle Trio”, Luca Filastro Piano solo, Luca Mannutza solo, Luigi Blasioli Trio Sensory Emotions (MIDJ regionale: Abruzzo), Luigi Bonafede solo, Luigi Mosso e gli studenti del laboratorio scuole aquilane, Lydian Orchestra di Vicenza, MagicaBoola, Marcella Carboni & Elisabetta Antonini Duo, Marco Siniscalco, Dario Deidda, Luca Pirozzi e Valerio Vantaggio “Bass Project”, Martux & Giulio Maresca “As And Them”, Massimo Barbiero “Enter Eller”, Matteo Bortone Quartetto “Travelers”, Maurizio Giammarco “Syncotribe”, Maurizio Rolli & Rolli’s tones Big Band, Mauro Campobasso trio con Manzoni, MinAfric Orchestra guest Faraualla, Nello Toscano 6th “Patchwork”, Nicola Stilo Trio, No Trio for Cats (I-Jazz Festival), Note Noire, Novara Jazz Collective (I-Jazz Festival), “Open Loops” (MIDJ regionale: Puglia), Orchestra Conservatorio dell’Aquila feat. Maurizio Giammarco, Orchestra Sinfonica Abruzzese con Paolo Di Sabatino, Paolino Dalla Porta “Future Changes Quartet”, Paolo Birro solo, Paolo Botti solo, Patrizia Scascitelli Solo, Piero Odorici, Pietro Condorelli Jazz ideas & songs, Piji Electroswing Project, Raphael Gualazzi, Ravenna “ODG” Big Band di Franco Emaldi – progetto “Pazzi di jazz” (I-Jazz Festival), Riccardo Arrighini Trio “Nostalgia del futuro Tour 2016”, Riccardo Lay Trio, Roberto Bonati Solo, Roberto Spadoni & New Project Jazz Orchestra Feat. Beggio Cipelli & Falzone, Roberto Taufic e Gabriele Mirabassi Duo, Rosario Bonaccorso quartetto, Sade Mangiaracina e Carmine Ioanna Duo, Saint Louis Combo & Saint Louis Voices, Salvatore Maiore & Maria Vicentini Duo, Satta/Corvini Extreme quartet feat. Giorgio Murtas, Scuola del Testaccio “Stradabanda”, Simona Parrinello Quartet “con Alma” (MIDJ regionale: Lombardia), Società Vesna: Rossano Emili “In Limine” (I-Jazz Festival), Stefano Bagnoli “We Kids Trio”, Swing Valley Band, Tino Tracanna & Massimiliano Milesi Duo, Tommaso Starace & Michele di Toro Duo, Tullio De Piscopo “Napoli Jazz Project”, Un pianoforte per L’Aquila (Filippini, Guidi, Signorile), Vertere String Quartet.