Uno spot del governatore repubblicano Kasich, totalmente anti Trump, scatena il caos nel partito. McCain, Bush e altri hanno già detto che non voteranno il candidato. Dopo le elezioni sarà guerra civile

Guerra totale fine di mondo all’interno del partito repubblicano. Il governtore dell’Ohio, il moderato John Kasich, che corre per la rielezione ed è un nemico giurato di Trump, ha diffuso questo video per prendere le distanze dal candidato del suo partito.
Nel video un prigioniero di guerra del Vietnam dice più o meno: «Trump ha detto che deporterà i messicani, ve ne siete infischiati, che bandirà i musulmani, ve ne siete infischiati, ha fatto aggredire persone di colore ai suoi comizi, ve ne siete infischiati. Se continua così e diventa presidente però, sarà bene che quando viene per voi ci sia qualcuno a difendervi». Più duro di così è difficile.

Kasich ha buone chance di essere rieletto ma sa che gli servono i voti indipendenti. I fedeli di Trump, infatti, potrebbero non votarlo. I due si sono scambiati insulti pesanti durante le primarie e poi su twitter. Bene, dopo la diffusione del video, alcuni alleati e portavoce Tv del candidato repubblicano si sono lasciati andare a reazioni furiose. «Ti devi vergognare, John, tu, McCain e Bush» ha detto Rick Santorum, che qualcuno ricorderà come il campione della destra religiosa alle primarie del 2012. Più duro Rudy Giuliani il 2 novembre, dopo che Kasich aveva annunciato che non avrebbe votato per Trump. Il tweet qui sotto recita: «Kasich e McCain si accodano ai codardi Bush nel rifiutare Trump. Non ce ne dimenticheremo».


Ora, che vinca o che perda, Trump ha scassato il partito repubblicano e dopo le elezioni comincerà una guerra interna furiosa. Che partito ne uscirà e che effetto avrà tutto questo sulla possibilità di governare del prossimo presidente, è tutto da vedere. Ieri intanto, a un comizio del candidato miliardario ha suonato Ted Nugent, chitarrista hard che è quasi nazi.