I mercati internazionali nel panico e la classe politica si dispera. Non tutta però. C'è anche chi ha festeggiato lo spoglio del voto Usa. Dall'Ukip fino alle derive sessiste da parte del leader del movimento "islamofobo" Pegida, una carrellata di tweet pro Trump

I mercati internazionali nel panico, la classe politica che si dispera e i lettori di tutto il mondo che guardano agli Stati Uniti: la vittoria di Donald Trump ha scatenato reazioni negative un po’ ovunque.

Eppure, anche in Europa, c’è un popolo di Donald, un’area politica che ha seguito con il sorriso in volto lo spoglio delle elezioni Usa.

Nigel Farage, il leader dello Ukip, è stato attivo su Twitter durante tutta la notte. Un primo messaggio in bacheca è arrivato alle 04:00 del mattino: «I movimenti dei mercati suggeriscono che ci potrebbe essere una seconda ‘Brexit’». Due ore dopo, Farage ha commentato la vittoria in Florida: «Mi ricorda il momento ‘Sunderland’» – uno snodo cruciale durante lo spoglio del voto sulla Brexit che aveva indicato la probabile vittoria del fronte per l’uscita dall’Ue. Alle ore 05:00 arriva invece il tweet dei quasi-festeggiamenti: «Sembra che il 2016 diventi l’anno di due grandi rivoluzioni».

In Olanda, Geert Wilders, leader del Partito per la Libertà, ha twittato alle 05:00: «Florida e Utah con Trump. Il popolo americano si sta riprendendo il proprio Paese. Così faremo anche noi».

Delle ore 07:00 invece, il tweet di augurio da parte di Marine Le Pen: «Congratulazioni al nuovo Presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump, e al popolo americano, libero»!

Del tutto sfacciato Lutz Bachman, il leader del movimento islamofobo Pegida, che alle 08:00 commenta in maniera sessista: «Beh Hillary, nella Casa Bianca il posto per le donne, oggi come allora, rimane quello sotto alla scrivania».

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