Non sappiamo ancora se l'assassino di Berlino sia un rifugiato o richiedente asilo, ma la destra xenofoba spara contro la politica di apertura di Merkel. Che non è mai stata per gli immigrati

Non sappiamo se l’attentatore di Berlino sia un rifugiato o un richiedente asilo. Potrebbe esserlo. Oppure no. Il richiedente asilo pachistano arrestato immediatamente dopo la strage è stato rilasciato. Ma questo non impedisce a migliaia di troll di accusare la Cancelliera Angela Merkel per la sua politica di apertura. Attenzione: la politica di apertura di Merkel è figlia della storia tedesca, quella dell’Olocausto e quella della divisione in due Germanie, e non è una porta aperta all’immigrazione. Merkel ha deciso di far entrare centinaia di migliaia di rifugiati quando questi erano in fuga dalle bombe in Siria. E, sì, è possibile, che tra questi ci fossero anche finti siriani e/o persone vicine al Califfato.

La palma dello squallore la vince Geert Wilders, che due giorni fa è stato eletto politico dell’anno in Olanda. Il tweet qui sotto è suo. Ed è incredibile: a marzo si vota nel Paese e se il PVV dovesse vincere, Wilders si potrebbe trovare a stringere la mano a Merkel.

Matteo Salvini non rischia di diventare premier, almeno per ora, ma non è da meno:

Tra i più scatenati, ci deve essere anche un filo di anti germanismo, ci sono i britannici di destra, quelli che hanno votato per la Brexit. Ecco qualche foto insultante.
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