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È ancora possibile, di fronte alla macchina infernale del progresso tecnologico, mettere al centro l’uomo in un’altra possibile esistenza?
Tempi duri per i partiti che diventano sempre più “liquidi” e impalpabili. Lo dimostrano le continue trasmigrazioni da un gruppo all'altro in Parlamento, il numero crescente di “dissidenti” e i tentativi di creare nuove formazioni. Se i...
Io non so se avete avuto occasione di leggere il documento su cui la Grecia di Tsipras e la tecnocrazia europea stanno trattando le fasi finale della diatriba iniziata proprio con l’elezione (democratica) del leader...
Lo Stato deve assicurare mezzi adeguati alle “esigenze di vita” di chi “involontariamente” non ha un’occupazione. Non è assistenzialismo, al contrario segue la logica inversa, opposta. Quella di garantire una vita dignitosa a tutti, anche nei possibili ed involontari momenti di difficoltà.
Caro Marco il tempo stringe... e non si può stare mani in mano a vagare per i corridoi. Ne va della nostra professione, ne va dei nostri ragazzi, ne va del nostro sistema scolastico. Stanno attaccando la scuola pubblica! Tu e Matteo Renzi vi lamentate di non essere stati capiti, ma come farebbe un bravo insegnante quando la maggior parte dei suoi alunni non arriva alla sufficienza, il buon insegnante è quello che ammette di non essersi spiegato bene.
Oggi ci si appella al voto utile per esortare i cittadini a non “sprecare” il loro voto buttandolo nelle mani di minoranze che disperderebbero l’unità necessaria per governare. Ma si può definire un voto “sprecato”? Come dire: tu che sei convinto di votare per qualcuno e per qualcosa stai sprecando il tuo tempo, il tuo voto è inutile.
Nella scuola si sta consumando la distruzione del concetto dei diritti. E quando il diritto diventa qualche cosa che solo chi ha i soldi può farsi riconoscere, vuol dire che abbiamo perso tutti.
Questo è il Primo maggio di Taranto, la forza del collettivo, dell’impegno comune, delle idee che si fanno forma e che sono anche sostanza, imprescindibile, di tutto. Non saprei come spiegare cosa facciamo, cosa succede quel giorno, però so che è sotto gli occhi di tutti, so che chi partecipa anche solo una volta, da addetto ai lavori o da spettatore, se lo porta dentro il significato di questa giornata.
Altro che rottamazione: un pezzo dopo l’altro sono gli stessi membri del Pd a lasciare il partito. Il terreno della diaspora sono le prossime elezioni regionali.
Il ddl “anticorruzione” licenziato al Senato si tratta del minimo istituzionale proponibile a fronte di un cancro che sta corrodendo lo Stato. Le normative in materia di appalti e lavori pubblici devono essere riviste radicalmente.