Nessun diritto di replica agli studenti che all'Università di Napoli hanno protestato nei confronti del direttore di Repubblica accusato di aver sposato la propaganda di Israele. Anzi, sono stati etichettati come squadristi, violenti, intolleranti. È la democrazia sognata dal potere politico, mediatico ed economico, quella in cui il conflitto viene espunto o imbrigliato
La portavoce del Movimento degli obiettori di coscienza russi racconta la crescente mobilitazione dei parenti dei soldati, del gruppo di donne "Strada verso casa", mentre 4mila militari sono in carcere per essersi rifiutati di combattere in Ucraina
La Tunisia non è un Paese sicuro. Lo ha certificato il Tribunale de L'Aquila riconoscendo la protezione speciale a un richiedente asilo tunisino. Si smonta così anche l'accordo (nell'ottica Piano Mattei) che Meloni e Von der Leyen hanno siglato, sulla falsariga della Tunisia, con al-Sisi, uno che detiene il potere da 10 anni con elezioni farsa, arresti e condanne a morte
L’Ue con Macron in testa sta discutendo la possibilità di inviare militari Nato in Ucraina. Qualcuno teme l’escalation. Ma siamo sicuri che i militari non siano già lì?
Accesso all’aborto o leggi contro la discriminazione di genere: la destra e l'estrema destra, che stanno guadagnando posizioni, potrebbero replicare a livello europeo le misure restrittive che sostengono a livello nazionale. Non sarà un buon tempo per le donne
Serviranno almeno 100 miliardi di euro per la difesa. Dove prenderli? Qualcuno propone di utilizzare i fondi di coesione che servirebbero per le disuguaglianze
Aiuti umanitari negati ai civili di Gaza, come ha testimoniato la cooperante Meri Calvelli giunta al valico di Rafah insieme alla delegazione italiana che chiede il cessate il fuoco immediato. Impossibile sapere cosa c’entri con la strategia militare del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu affamare la gente già stracciata
In missione a Rafah con Amnesty International la direttrice del Centro culturale Vik a Gaza racconta l'emergenza umanitaria nella Striscia sotto le bombe israeliane. E l’escalation di violenza dei coloni contro i palestinesi in Cisgiordania
La Francia inserisce in Costituzione il diritto all'aborto. Atto importante anche sul piano simbolico in un momento storico in cui in molte parti del mondo i diritti, in primis quelli delle donne, arretrano a causa di ideologie religiose. A cominciare dagli Usa, dove a livello federale dal 2022 l'interruzione volontaria di gravidanza non è più considerata un diritto e ora lo Stato dell'Alabama considera bambini gli embrioni congelati
L'Unicef scrive: "Le morti di bambini che temevamo sono arrivate, mentre la malnutrizione devasta la Striscia di Gaza. Almeno dieci bambini sono morti per disidratazione e malnutrizione nell'ospedale di Kamal Adwan. È probabile che altri stiano lottando per la vita da qualche parte in uno dei pochi ospedali rimasti a Gaza"