Salario minimo e diritto al lavoro. Difesa della scuola e della sanità pubblica. Giustizia. L’ex ministro del Lavoro a tutto tondo sulla campagna d’autunno contro le politiche liberiste e corporative dell’esecutivo
"Io capitano", il film in concorso alla 80esima Mostra del cinema di Venezia (e in sala dal 7 settembre) narra gli orrori vissuti da due ragazzi del Senegal nel viaggio attraverso il deserto, i lager libici e il Mediterraneo. «Ho tentato di dar voce, finalmente, a chi di solito non ce l’ha», dice il regista
In un video diffuso da The Guardian si vede il corpo di una donna che giace senza vita in un centro di detenzione per migranti in Libia. Di quella donna non sappiamo nulla. Quello che sappiamo è che i finanziatori del campo che l’ha stremata fino a lasciarla morire siamo noi
La storia illustrata di Fiamma Ficcadenti, che ha alle spalle un dottorato di ricerca in architettura, indaga un mondo senza spazio né tempo con la forza del disegno e l'acutezza della scrittura
Sui giornali leggiamo: "in sofferenza l'hotspot di Lampedusa", "in crisi i comuni", "tende di fortuna", "Prefetture in affanno", "porti sotto stress". Ma la "crisi" è voluta, il governo latita sull'accoglienza dei migranti. Reificare un problema per alleggerirne le responsabilità è una disumanizzazione vigliacca
La piattaforma totalmente gratuita in sei diverse lingue offre una serie di informazioni e contatti sul sistema sanitario nazionale, sul mondo scolastico e accademico del nostro Paese, ma anche sulla questione abitativa, sulle leggi nazionali e sul mondo del lavoro
I sindaci, anche quelli di centrodestra, si rivoltano contro le politiche del governo. E la Corte di Cassazione certifica che i migranti non sono "clandestini"
Vinte le elezioni con quel motto cretino, "chiudere i porti", hanno pensato di replicare il "modello Libia" con la Tunisia. Baci, abbracci, sorrisi, fotografie e soldi. Dopo il memorandum firmato con Saied gli sbarchi sono aumentati
Il regista britannico ha presentato il suo film "The old oak", un racconto poetico su un gruppo di siriani catapultato in una contea devastata dalle politiche Tory. E ha richiamato al senso di solidarietà che esiste tra gli esseri umani «perché è più forte dell'estrema destra»
Il colpo di Stato in Niger ha riacceso l'attenzione sul Sahel che zona di traffico di materie preziose e culture è diventata una cicatrice sul mondo: zona di tratta di esseri umani, di traffico di cocaina gestito da jihadisti