Da un piccolo capolavoro come La vegetariana di Han Kang nasce il piccolo gioiello teatrale. Dal 29 novembre alla Triennale di Milano
Rivedere oggi a distanza di più di 25 anni lo spettacolo di Paolini e Vacis ci fa capire quando ci sia ancora bisogno di denuncia civile, di trasformare la solitudine in moltitudine
Periferia est di Napoli. Qui il 14 e 15 settembre va in scena uno spettacolo che vede come protagonisti artisti e abitanti. Alla vigilia del debutto la regista racconta per Left il progetto che si sviluppa nell’interstizio tra due blocchi di containers, sul retro delle abitazioni provvisorie in cui vivono in rapporto di vicinato famiglie di albanesi, senegalesi, napoletani
A trenta anni dalla prima traduzione italiana dell’antico poema mesopotamico, un reading musicale al Teatro Basilica di Roma propone una lettura dell’epopea del re di Uruk e del suo amico Enkidu che illumina una visione della realtà umana ben diversa da quella della tradizione giudaico-cristiana e dal logos greco
Dalla pubblicazione di un libro di poesie inedite di Luigi Amendola nasce un progetto teatrale e un docufilm. Il regista Simone Amendola racconta la riscoperta di questo autore ingiustamente dimenticato
Remo e Rhoda sono animatori di spettacoli di marionette pieni di magia nei teatri, in strada e anche negli ospedali. E a Offida organizzano un festival che trasforma le vie e le piazze del paese in una grande ribalta. Li abbiamo incontrati per conoscere più da vicino il loro arte che è anche sociale
Da Tess Gallagher a Maria Grazia Calandrone (finalista allo Strega), da Vivian Lamarque a Mina Gorji, il 14 aprile all'Auditorium autori diversi per storia e provenienza ma con un linguaggio comune che rappresenta il senso profondo del vivere
La straordinaria avventura creativa de Il Politecnico. Dopo il docufilm, ecco il libro che racconta la storia della storica fucina delle arti a Roma. Il 5 aprile ne parliamo nella Biblioteca Villino Corsini a Roma con i protagonisti Amedeo Fago Lia Morandini e Alberto Abruzzese
"Oggi quello che manca è il coraggio (soprattutto da parte dei teatri pubblici) nel programmare lavori più curiosi e spiazzanti, che col pubblico avrebbero sicuramente un buon effetto. Le stagioni così finiscono tutte per assomigliarsi", dice Giovanni Guerrieri fondatore della compagnia Sacchi di sabbia
La regista e attivista brasiliana Christiane Jatahy porta al Piccolo di Milano il suo nuovo lavoro Depois do silêncio che conclude la Trilogia dell’orrore. Qui parla della dimensione politica del suo teatro e dei nodi storici irrisolti del Brasile riguardo la discriminazione delle donne e delle minoranze