Left n. 22 | 28 maggio 2016

 

VIAGGIO NELL’ANTIPOLITICA

Da Pannella a Matteo Renzi, passando per Berlusconi e Grillo.

primo piano
Il mito della purezza e l’odio per i partiti

di Nadia Urbinati

La politica si appropria dell’antipolitica e la trasforma in un’arma per organizzare il consenso. Impoverendo così la democrazia.

Radicali e 5 stelle simili, ma anche molto diversi

di Luca Sappino

Quella di Marco Pannella più che antipolitica era il trionfo di una politica orgogliosamente antipartitocratica. Dai finanziamenti pubblici alla legge sulle unioni civili, perché il parallelo è improprio

Sì, Matteo Renzi ha imparato da Grillo

Intervista a Lucia Annunziata di Corradino Mineo

Per Lucia Annunziata la rabbia dei 5 stelle somiglia a quella dei sostenitori di Trump. Ma la novità, dice, è la sorprendente vicinanza tra il premier e il leader dei 5 stelle. Grillo punta sulla rabbia, Renzi sulla politica: entrambi vogliono spianare le élite

Società Left

economia
Flessibilità Ue tiriamo a campare con i decimali

di  Guido Iodice

In cambio della flessibilità del 2016 dobbiamo essere “rigorosi” nel 2017 e portare il deficit all’1,8%. La Commissione ci detta anche le riforma da fare entro 12-18 mesi: privatizzazioni, riforme fiscali e del catasto. Insomma, ci impongono un’austerità al rallentatore

pareri
Un Paese che invecchia e i figli affidati ai nonni

di  Chiara Saraceno

Chi, a 14 anni, aveva almeno un genitore laureato non solo è più probabile che si laurei a sua volta rispetto a un coetaneo che lo aveva solo diplomato o con la scuola dell’obbligo, ma avrà anche un reddito del 29% superiore

storie
La mia lotta lontana dal terrore

di  Marco Omizzolo – foto di Maila Iacovelli

In Afghanistan Sultan insegnava lotta greco-romana ai bambini. Ma per i talebani è uno sport disdicevole, così lo hanno minacciato: «Porta questa valigia allo stadio se vuoi continuare». Il suo no gli è costato l’addio alla famiglia

migranti
In Sicilia affonda l’accoglienza

di  Giacomo Zandonini

Riprendono gli sbarchi e torna lo spauracchio dell’invasione. L’isola è alle prese con nuove regole, tra hotspot e programmi di trasferimenti. Ma non è semplice. E su 40mila migranti solo 490 sono andati in Europa

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L’inserto settimanale firmato da Vauro

Esteri, Left

 

grecia
Il Plaza di Atene, hotel per migranti

testo e foto di Nicola Zolin – da Atene

Fu costruito per le olimpiadi del 2004 e poi subito abbandonato. È stato occupato e ora in 385 vivono lì. Tra autogestione e acqua presa dai vicini. La vecchia proprietà ovviamente chiede lo sgombero

ucraina
Caccia alle streghe per le strade di Kiev

di Michela AG Iaccarino

«Tu giornalista, persona non gradita». È il mantra che si sentono ripetere reporter e freelance. Tutti sospettati di far parte della propaganda di Putin. Ma intanto circolano liste con i dati personali

sud america
Dalla Colombia dove si uccide per il carbone

di Raffaele Lupoli

Le aziende del carbone usano squadroni di paramilitari per prendersi le terre, soffocare il dissenso, ammazzare sindacalisti come José Mendez. A Left la testimonianza della figlia, Maira

Cultura, Left

libri
Così i capi rendono la folla beota o servile

di Donatella Coccoli

«Ci stiamo avviando verso la democrazia recitativa, in cui nella politica conta solo la faccia del leader», spiega Emilio Gentile autore del libro
Il capo e la folla. Da Platone a Kennedy passando per Le Bon

scienza
Contro il superbatterio non basta una pillola

di Pietro Greco

Il cileno Alejandro Aravena cambia radicalmente il volto della Biennale. Meno archistar e più impegno civile. Con progetti sostenibili, condivisi e un pizzico di sana follia. Il 28 maggio apre la sua mostra Reporting from the front, a Venezia

biennale
L’architettura? È opera collettiva

di Simona Maggiorelli

Il cileno Alejandro Aravena cambia radicalmente il volto della Biennale. Meno archistar e più impegno civile. Con progetti sostenibili, condivisi e un pizzico di sana follia. Il 28 maggio apre la sua mostra Reporting from the front, a Venezia

musica
È Primavera, svegliatevi italiani

di Tiziana Barillà

Dall’1 al 5 giugno, a Barcellona, si tiene il Primavera sound. Un tempio della musica indipendente e d’avanguardia che sfodera anche quest’anno una line up di prim’ordine: da Brian Wilson ai Sigur Rós. Dall’Italia? Solo una band, eccola

Il potere della parola contro il Sistema

di Alessandra Grimaldi

Con Il tempo. Le parole. Il suono i 99 Posse non urlano più: «Festeggiamo 25 anni di musica, 30 di attivismo politico, tra i 45 e i 50 di vita, era necessario dare un contributo identitario», dice Luca Persico, più noto come O Zulù

 

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